Il '400 a Roma. La rinascita delle arti da Donatello a Perugino. Vol.II.Museo del Corso, 29 aprile - 7 settembre 2008. A cura di Maria Grazia Bernardini e Marco Bussagli. Catalogo della Mostra: Roma
Taschenbuch
Milano, Skira Ed. 2008, cm. 24x28, pp. 272, numill. e tavv. a colori e ill. e tavv. bn. nt. br. con bandelle, cop. fig. a col. Il catalogo e la raccolta di saggi realizzati in occasione della mostra organizzata nella capitale e dedicata agli artisti del Quattrocento e al loro rapporto con la città di Roma, svolgono l'arduo compito di ricostruire la giusta prospettiva storica e culturale, nella consapevolezza di restituire corretto peso e ragionevole considerazione, a un periodo che, sebbene distante dagli splendori del Cinquecento dei Raffaello e dei Michelangelo, ha offerto alla nuova temperie artistica l'opportunità di una vetrina unica al mondo, e le ha consentito di arricchirsi con i canoni estetici della religiosità e della sacralità propri della città sede del papato, cuore della cristianità , gettando così le basi per la nuova nascita dell' Urbe come vera e riconosciuta capitale dello Stato della Chiesa. I pittori che hanno partecipato alla rinascita della Roma artistica, dopo il disgelo avignonese, sono Masolino, Masaccio, Donatello e Giovanni Dalmata, oltre all'importante presenza di Piero della Francesca, chiamato in città da Niccolò V, il quale incaricherà Beato Angelico e Benozzo Gozzoli della realizzazione della Cappella Niccolina in Vaticano. Tra gli artisti influenzati dalla lezione di Piero troviamo inoltre Antoniazzo Romano e Melozzo da Forlì. Importante anche il ruolo degli scultori, come Pollaiolo che realizza la Tomba di Sisto I V e Michelangelo con la Pietà e infine gli artisti dell'ultimo periodo del X V secolo quali Filippino Lippi con la Cappella Carafa e Andrea Mantenga e Pintoricchio.
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